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Pediatria e Neonatologia

Un adeguato apporto di ferro, vitamine e minerali è essenziale per la crescita e lo sviluppo del bambino fin dalle prime fasi della vita. La carenza di ferro nei neonati e nei bambini può avere conseguenze significative sullo sviluppo neuro-cognitivo, sul sistema immunitario e sulla salute generale. Allo stesso modo, una corretta integrazione di vitamine e minerali supporta la crescita ossea, il metabolismo energetico e la funzione immunitaria. 

Pediatria: l'importanza dell'integrazione per la crescita e lo sviluppo

Durante l'infanzia e l'adolescenza, il fabbisogno di ferro e altri nutrienti è particolarmente elevato a causa della rapida crescita e dello sviluppo cerebrale. La carenza di ferro è una condizione comune nei bambini piccoli, spesso dovuta a un'alimentazione non bilanciata o, in alcuni casi, ad un malassorbimento causato da condizioni come la celiachia o le malattie infiammatorie intestinali (IBD). Nei casi non diagnosticati, la carenza di ferro può influenzare negativamente le capacità cognitive e comportamentali, con ripercussioni sul rendimento scolastico e sul benessere generale. 

Particolare attenzione va riservata alle ragazze in età puberale, che a causa delle perdite ematiche mestruali sono maggiormente a rischio di carenza di ferro. L'integrazione con ferro ad alta biodisponibilità può prevenire l'anemia e garantire energia e benessere durante questa fase cruciale dello sviluppo. 

Oltre al ferro, altri minerali e vitamine svolgono un ruolo chiave nell'infanzia e nell'adolescenza: 

  • Calcio e vitamina D: fondamentali per lo sviluppo osseo e la prevenzione del rachitismo. 

  • Zinco: essenziale per la crescita e il supporto del sistema immunitario. 

  • Vitamina B12 e acido folico: importanti per la formazione dei globuli rossi e la funzione cognitiva. 

  • DHA (acido docosaesaenoico): cruciale per lo sviluppo del cervello e della vista. 

 

Neonatologia: il ruolo chiave di ferro, vitamina D e DHA

Nei neonati nati pretermine l'integrazione nutrizionale può svolgere un ruolo essenziale per garantire uno sviluppo sano. Le linee guida dell'ESPGHAN (European Society for Paediatric Gastroenterology Hepatology and Nutrition) e dell'American Academy of Pediatrics raccomandano l'integrazione di ferro per tutti i neonati pretermine, indipendentemente dal grado di prematurità. Poiché questi neonati non hanno avuto il tempo di accumulare adeguate riserve di ferro, l'integrazione è fondamentale per supportare il sistema immunitario e lo sviluppo neurologico, prevenendo conseguenze a lungo termine sulla crescita e sulle funzioni cognitive. 

La vitamina D è un altro nutriente chiave per tutti i neonati, inclusi quelli a termine. La sua integrazione è raccomandata fin dalla nascita per prevenire l'ipovitaminosi D e supportare la mineralizzazione ossea. Il fabbisogno è ancora maggiore nei neonati pretermine o in quelli con fattori di rischio come pelle scura o carenza materna di vitamina D. 

Infine, il DHA è essenziale per lo sviluppo cerebrale e retinico del neonato. Un apporto adeguato di DHA nei primi mesi di vita contribuisce al corretto sviluppo cognitivo e alla funzione visiva, con benefici a lungo termine. 

 

Il valore dell'integrazione nutrizionale in pediatria e neonatologia

La ricerca scientifica e le nuove tecnologie nutrizionali offrono soluzioni innovative per supportare la crescita e lo sviluppo del bambino fin dai primi giorni di vita. L'integrazione con ferro ad alta biodisponibilità, vitamina D, DHA e altri micronutrienti essenziali può prevenire carenze e favorire un sano sviluppo fisico e cognitivo. 

È importante ricordare che, nei primi mesi di vita e preferibilmente fino al compimento del primo anno, il latte materno rappresenta la fonte primaria e ideale di nutrienti e copre in larga parte il fabbisogno nutrizionale del neonato. Tuttavia, in particolari situazioni o fasi di crescita, può essere necessaria un'integrazione supplementare.

Ogni tipo di supplementazione deve essere sempre valutata e prescritta dal pediatra, che è il professionista di riferimento per monitorare la crescita del bambino e individuare tempestivamente eventuali carenze nutrizionali. Una corretta strategia di integrazione, basata sulle più recenti evidenze scientifiche, rappresenta un supporto fondamentale per garantire il benessere del bambino e migliorare la qualità della vita fin dalla nascita e durante tutta la fase della crescita.

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